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Dettaglio Segnalazione
002528: "segnalazione 002391: "lavori corso europa""
Tipo di richiesta:
SegnalazioneTipologia problema:
Strade, illuminazione, tombini, verde pubblico
Ufficio di riferimento:
Settore Servizi del Territorio
Provenienza:
Cittadino
Data segnalazione:
26/06/2014 20:19
Ultimo Aggiornamento:
03/12/2014 09:53
Luogo:
Corso Europa, 76
Stato:
ChiusaDettagli segnalazione
Gen.ma Arch Marsili Con riferimento alla risposta alla segnalazione in oggetto faccio presente che il progetto sarà anche stato validato ma si evidenziano notevoli difficoltà dei mezzi pesanti e non di chi non vuole fare fatica ad effettuare la manovra perché il danno al muretto è sempre più evidente. Si fa inoltre rilevare che: il ritardo per i problemi geologici rilevati sono ingiustificati in quanto devono essere preventivamente effettuati in fase di progettazione ; il marciapiede NUOVO non presenta le dimensioni per il rispetto delle barriere architettoniche quindi qualcuno ha sbagliato e i cittadini di CALOLZIO PAGANOOOOOOOOOOOOOO.......
Aggiornamenti segnalazione
03/12/2014 9:53
Gentile Malaspina,
Rispondo per punti:
Forse i camion stanno imparando a fare manovra, poiché il muretto è ancora li.
Gli imprevisti geologici sono tali perché imprevedibili all'atto della progettazione e i saggi fatti in sede progettuale non sono stati sufficienti a rilevare la problematica poi emersa.
I restringimenti fino a 90cm sono previsti per legge, e in questo caso, vista la ristrettezza degli spazi, è del tutto legittimo. Sono gli altri marciapiedi che dovrebbero essere allargati, ma non rientravano in progetto.
Sono i cittadini di Calolzio che pagano, ma anche i cittadini di tutta la Provincia e della Regione, avendo loro contribuito al finanziamento, e come dovresti sapere, sono abbastanza rigorosi rispetto la contabilità dei lavori.
Cordiali saluti.
arch. Valentina Marsilli
Gentile Malaspina,
Rispondo per punti:
Forse i camion stanno imparando a fare manovra, poiché il muretto è ancora li.
Gli imprevisti geologici sono tali perché imprevedibili all'atto della progettazione e i saggi fatti in sede progettuale non sono stati sufficienti a rilevare la problematica poi emersa.
I restringimenti fino a 90cm sono previsti per legge, e in questo caso, vista la ristrettezza degli spazi, è del tutto legittimo. Sono gli altri marciapiedi che dovrebbero essere allargati, ma non rientravano in progetto.
Sono i cittadini di Calolzio che pagano, ma anche i cittadini di tutta la Provincia e della Regione, avendo loro contribuito al finanziamento, e come dovresti sapere, sono abbastanza rigorosi rispetto la contabilità dei lavori.
Cordiali saluti.
arch. Valentina Marsilli
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