• il trattamento dei dati personali è finalizzato unicamente allo svolgimento dei servizi offerti dal sito;
• il trattamento dei dati personali è realizzato attraverso operazioni o complessi di operazioni indicate dall'art. 4 del D.Lgs. n. 196/2003 e può essere effettuato con l'ausilio di mezzi elettronici e/o modalità volte ad assicurare un livello minimo di protezione dei dati e idonee a garantirne la sicurezza e la riservatezza, nel rispetto di quanto definito negli articoli n.33 e seguenti del D.Lgs 30 giugno 2003 n.196;
• l'eventuale rifiuto di conferire i dati personali da parte dell'interessato comporta l'impossibilità, per lo stesso, di usufruire dei servizi erogati online che prevedono una registrazione identificata;
• i dati forniti possono essere trattati dal Responsabile e dagli Incaricati, e non verranno divulgati a soggetti terzi;
• gli interessati possono avvalersi dei diritti di cui all'articolo 7 del citato Codice e in particolare il diritto di ottenere la conferma del trattamento dei propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo le richieste al Responsabile del trattamento.

Per garantire un corretto uso di questo sistema di dialogo online con il Comune è necessario rispettare alcune semplici regole di buon comportamento.

1. È necessario che ogni cittadino indichi:
   a) nome
   b) cognome
   c) indirizzo mail
   d) residenza (o domicilio)
   e) oggetto e tipologia del problema da segnalare
   
   Questi sono dati obbligatori: la loro mancanza impedisce l'invio della segnalazione.
   
   Chiediamo di indicare le generalità perché, oltre al dovere di rispondere, abbiamo la convinzione che il dialogo fra i cittadini e l'amministrazione comunale debba avvenire in maniera responsabile e costruttiva.

Tuttavia i dati da a) a d) non vengono resi pubblici dal sistema.

2. È comunque sempre necessario fornire dati corretti e rispondenti al vero (es. indirizzi di posta elettronica esistenti), altrimenti la risposta non arriverà mai!
3. L'oggetto del messaggio dovrebbe essere indicato con cura, cioè è opportuno che esso sia conciso e coerente con il contenuto della segnalazione.
4. Chiediamo che la segnalazione riguardi servizi e attività di competenza del Comune di Carenno.
5. Auspichiamo che il messaggio sia, per quanto possibile, breve ed essenziale.
6. Eventuali errori sintattici, grammaticali o ortografici sono tollerati.
7. Vorremmo che non utilizzaste caratteri maiuscoli nell'oggetto o nel testo del messaggio, perché il loro uso nel web equivale a "urlare".
8. Vi chiediamo di scrivere i messaggi rispettando sempre gli interlocutori, i lettori e gli altri soggetti coinvolti. Quindi non sono ammessi attacchi personali o messaggi offensivi. Evitate l'uso di un linguaggio osceno o ingiurioso e contenuti razzisti o comunque discriminanti nei confronti di religioni, popoli, lingue, opinioni politiche, condizioni sociali e scelte sessuali. Tali messaggi saranno eliminati.
9. È inoltre vietato allegare:

- materiale offensivo o diffamatorio di qualsiasi natura e nei confronti di chiunque, incluse espressioni di fanatismo, razzismo, pedofilia, intolleranza, odio, irriverenza o minaccia, e comunque materiale non adatto ai minori
- materiale di natura oscena (inclusi immagini, testi, filmati o audio-clip)
- documenti che istruiscano su attività illegali o propongano danni fisici o ingiurie ai danni di qualsiasi gruppo o individuo o possano comunque causare pregiudizio a terzi o violazione della normativa sulla privacy (es. foto di persone riconoscibili o di targhe auto, ecc.).


9. È vietato inviare documenti contenenti foto, testi, video, audio e/o prodotti software - inclusi programmi pirata, crack ecc. - e altro materiale protetto da leggi sulla proprietà intellettuale, a meno che l'utente sia in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie o il materiale abbia "licenze" aperte.
   

10. È vietato inviare informazioni o documenti che violino le "Disposizioni sulla stampa", di cui alla legge 8 febbraio 1948, n. 47.